Cuono Esposito

Abbiamo domandato Cuono Esposito a di raccontarci la sua esperienza e la sua opinione sui percorsi di certificazione Lean Six Sigma Green Belt dell’Academy rispondendo a 3 domande:

Quale è la cosa che maggiormente hai apprezzato del percorso di certificazione Lean Six Sigma

Ho apprezzato la concretezza dell’insegnamento, che aspira ad attuare il miglioramento identificandone chiaramente l’abito ed analizzando le cause prime con strumenti tecnicamente evoluti. In altre parole, il superamento dell’intuizione a beneficio di una efficace attuazione di miglioramenti.

3 motivazioni per iscriversi al prossimo corso

  • per apprendere, nel concreto, uno strumento di analisi dei problemi e di soluzione (problem solving) degli stessi in cui la fusione di principi di origine orientale (Lean) trovano strumenti attuativi propri della pragmatica occidentale, confezionandosi così come strumenti adatti al nostro contesto culturale.
  • per lo scambio proattivo con una classe variegata di professionisti interessati a questo ambito
  • per iniziare un percorso di cambiamento personale…l’approccio Lean ha una matrice culturale differente da quella latina ed è capace, affascinando, di innescare un cambiamento professionale partendo da uno più personale.

Se e come il percorso ha cambiato il tuo lavoro

Ha cambiato l’approccio ai problemi cercando di porre in secondo piano l’istinto e l’intuizione che, per quanto m’abbiano condotto allo sviluppo della mia carriera, quando si acquisiscono ruoli direttivi possono offuscare, distrarre da aspetti, magari meno evidenti, ma fortemente più impattanti sul risultato. Si parla molto di “ascolto attivo”; ecco, il Lean Six Sigma mi ha aiutato a strutturare meglio, quasi ad istituzionalizzare questo principio in metodi chiari di misurazione (ascolto) della realtà.